Un Bug è per sempre

Spesso capita di sentirsi diversi o magari lo si desidera. Si vorrebbe interpretare la parte di un altro, provare a vivere un’altra vita, fosse solo per qualche ora e per vanità.

Mai però avrei detto che un giorno mi sarei sentita un prefabbricato o il 43mo piano di un palazzo di uffici.

Si perchè è cosi che mi fa sentire Facebook quando mi chiede sulla mia pagina artista: metti in luce la tua azienda. Ma quale azienda! Oppure quando mi invita ad aggiungere il pulsante – acquista ora – mi sento come un pupazzetto della Disney a forma di zainetto o un set di coltelli colorati in ceramica con spedizione gratuita, tanto per incentivare l’acquisto.

Linkedin con il suo – hai un profilo con efficacia al 98 % – non mi aiuta. E poi cosa mancherebbe per raggiungere l’eventuale 100% ? Forse la risposta è nel – rafforza il tuo profilo – quando la palestra non è nelle mie corde di recita, oppure nel – chiedi conferme alle tue competenze – dove persone dalla Groenlandia e mai viste, mettono il + sul fatto che so imbracciare un violino.

Al massimo mi piacerebbe essere un’azienda vinicola immersa nella campagna toscana, un antico mastio decadente e abbastanza restaurato da far colpo a una distanza di sicurezza. Vorrei essere una terra che fa nascere chicchi rossi scaldati dal sole, che sanno dare il meglio anche rinchiusi in una bottiglia stemmata.

Twitter che coi suoi 140 caratteri mi fa comprimere le frasi, mi stritola i pensieri e mi castra lo slancio cerebrale. Stringi e taglia, debugga i link, ritagliati, riduciti a icona, disimpara a parlare.

Instagram: sorridi anche se hai il disordine mentale e fotografa il dettaglio per nascondere il totale cataclisma dove vivi. Diventa lo story teller di una vita passata davanti e dietro agli obiettivi ma senza averne uno vero, di obiettivo. Fai del tuo uomo o della tua donna il tuo insta-boyfriend o la tua insta-girlfriend, distruggi i rapporti con un post e con un miserabile #.

Si hashtag non diesis purtroppo!

 

*Cenerentola, Walt Disney, 1950

 

 

2 commenti su “Un Bug è per sempre

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